Eroine del tempo, del tempo scritto a penna. Ispirato dall’esperimento americano, il blog *la ventisettesima ora* stila la sua liste delle Donne della letteratura. Icone di stile, paladine dell’uguaglianza, madri delle rivoluzioni domestiche e femmine che scendono in piazza. Attraversano secoli e pagine, e conservano il fascino della diversità. L’eterno ritorno della “nostra” questione che resterà tale, ossia questione, finché resterà “nostra”. I romanzi, appunto, insegnano l’importanza degli aggettivi. Basteranno belle declinazioni e storie inedite a raccontare una nuova Storia? L’anno vecchio si è portato via uno scienziato. Donna sì, ma scienziato. Non è stata metafora del coraggio femminile, come qualcuno ha scritto, ma del coraggio e basta. Fino a quando crederemo che la specificazione “femminile” tolga o dia, le eroine di cui sopra resteranno a prendere polvere sugli scaffali delle nostre librerie. Ecco perché la letteratura è patrimonio dell’umanità: segna la strada, segue la strada. La strada, siamo noi.

27esimaora.corriere.it | Protagoniste del cambiamento nei romanzi. Ecco le nostre dieci eroine.</a>